«Ok a esecutivo tregua con Pdl, Terzo polo e Pd»
«È impossibile governare con due voti in più, e non sappiamo neppure se ci sono: l'unica soluzione per affrontare la crisi sta in un governo di emergenza, di tregua nazionale, con larga condivisione in Parlamento». Lo ribadisce Francesco Rutelli, leader di Alleanza per l'Italia, intervenendo questa mattina a Radio 24 sostenendo che «c'è un doppio rischio: da una parte, un gruppo asserragliato in un bunker; dall'altra, la stesura di liste di proscrizione, una specie di Colonna infame". Occorre invece - aggiunge Rutelli - che il Parlamento compia scelte di libertà e responsabilità, e abbia la saggezza di concorrere alle scelte difficili che ci chiedono l'Europa e la comunità internazionale. Le priorità sono due: abbattere il debito pubblico sotto il 100% del Pil, ricreare le condizioni per la crescita economica, con un'alleanza tra forze produttive e sociali al fianco di una larga maggioranza parlamentare tra Pdl, Pd, Terzo Polo e quanti vorranno offrire il proprio contributo per salvare il Paese».
"«Noi siamo pronti a far nostri gli obiettivi presentati dal governo in Europa. Ma questo governo - conclude il leader dell'ApI - non è in grado di farcela: vi può riuscire solo una nuova compagine guidata da una personalità designata dal Capo dello Stato e riconosciuta a livello internazionale».