«Un anno di tregua, uniti nella tempesta»
La maggioranza che sostiene il governo Monti «diventerà una maggioranza politica» perché «i diversi partiti si dovranno unire sotto la tempesta». Lo ha detto il leader di Api, Francesco Rutelli, parlando a Skytg24. «Oggi - ha proseguito - in molti paesi del mondo si sta andando verso soluzioni di grande convergenza: in America non ce la fanno, né i democratici né i repubblicani. Si affaccia l'ipotesi di un terzo candidato. Anche in Germania già l'anno prossimo probabilmente dovrà nascere un governo di grande coalizione».
«C'è la tempesta - ha sottolineato Rutelli - non è il momento di fare la guerra. Serve un anno, un anno e mezzo di tregua e di convergenza nazionale. Gli italiani non capirebbero una campagna elettorale che la saggezza di Napolitano ha allontanato».
«E' plausibile la richiesta di Pdl e Pd di agganciare il terzo polo: il Pdl ha il problema della Lega, il Pd sa bene che il rapporto con il terzo polo è fondamentale perché difficoltà di questo genere è difficile affrontarle con posizioni massimalistiche. Oggi cerchiamo di lavorare insieme, credo che gli italiani lo capiscano e lo apprezzino». Quanto a Silvio Berlusconi che ieri ha detto che bisogna lasciar lavorare Monti, Rutelli ha osservato: «Anche un bambino della seconda elementare ha capito che chi ha più bisogno di tempo per far lavorare questo governo è prima di tutto il Pdl».