Liberalizzazioni, In Parlamento le difenderemo

«Saremo guardiani della tenuta e dell'ampliamento del provvedimento sulle liberalizzazioni. Sia chiaro che si entra in Parlamento per allargare lo spettro del provvedimento decisamente positivo sulle liberalizzazioni per dare impulso alla crescita, non certo per restringerlo». A dirlo è il leader di Api Francesco Rutelli, in conferenza stampa nella sede del partito insieme Linda Lanzillotta che aggiunge:«Non si torna indietro ed è ridicolo l'atteggiamento dei benaltristi di Pdl e Lega che fanno oggi prediche fuori luogo al governo. In Parlamento chiederemo maggiore precisione nella scansione temporale per la separazione della rete ferroviaria, ma siamo soddisfatti che Monti abbia seguito anche le indicazioni del Terzo Polo e deciso di agire su tutti i settori».

«Saremo garanti rispetto ai rischi che si corrono in Parlamento - aggiunge Rutelli -, perché ad esempio su carceri e milleproroghe sono stati più i peggioramenti che i miglioramenti. Quindi vigileremo sulla tenuta di fondo: devono esserci più concorrenza e più crescita, non meno. Ed i ritocchi non devono ledere il principio per cui tutte le categorie sono state coinvolte». Linda Lanzillotta conferma: «presidieremo l'iter parlamentare per evitare che lobby e corporazioni svuotino il provvedimento, una delle operazioni più importanti degli ultimi 15 anni, dopo le prime azioni fatte dal governo Prodi, con effetti a cascata sull'economia italiana». «Non condividiamo gli atteggiamenti critici espressi sul decreto, sforzo riformatore di grande valore del governo Monti», conclude Rutelli, per il quale adesso la politica ha il dovere di fare la sua parte, consolidando la riduzione dei costi.