Europee: PDE riunito a Bruxelles approva manifesto per elezioni 2014
Francesco Rutelli ha presieduto a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, il Council del Partito Democratico Europeo, che ha accolto l'adesione di nuovi membri dai paesi dell'Europa Centro-Orientale (e in particolare gli eletti tedeschi del movimento dei Freie Waehler).
Il PDE ha approvato all'unanimità il Manifesto in vista delle elezioni europee: 10 punti di programma innovativo sulle priorità per l'Unione 2014-2019. Il PDE propone anche di far coincidere Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione: un'unica personalità, per dare all'Europa un leader rappresentativo ed efficace.
Al termine della riunione, Francesco Rutelli ha definito l'ingresso del PD nel Partito Socialista Europeo come "un tuffo nel Novecento, una rinuncia all'ambizione fondativa del Partito Democratico. Scelta rispettabile, ma il PSE non e' cambiato, e' rimasto identico a quello del secolo scorso. Ne' appare convincente riproporre un bipartitismo che non esiste in Italia, dove i due maggiori partiti di destra e sinistra sommati assieme raccolgono appena il consenso di un quarto degli elettori. Nel centro dello schieramento pro-europeo, continua dunque con coerenza l'impegno del PDE", ha concluso Rutelli.
Il prossimo 12 marzo, a Strasburgo, la Presidenza del PDE si pronuncerà sui candidati alla Presidenza della Commissione UE: la proposta verra' avanzata da Marielle De Sarnez, capo delegazione al Parlamento Europeo. Prossima riunione del Council il 24 aprile a Roma, prima delle Europee.
Il PDE ha approvato all'unanimità il Manifesto in vista delle elezioni europee: 10 punti di programma innovativo sulle priorità per l'Unione 2014-2019. Il PDE propone anche di far coincidere Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione: un'unica personalità, per dare all'Europa un leader rappresentativo ed efficace.
Al termine della riunione, Francesco Rutelli ha definito l'ingresso del PD nel Partito Socialista Europeo come "un tuffo nel Novecento, una rinuncia all'ambizione fondativa del Partito Democratico. Scelta rispettabile, ma il PSE non e' cambiato, e' rimasto identico a quello del secolo scorso. Ne' appare convincente riproporre un bipartitismo che non esiste in Italia, dove i due maggiori partiti di destra e sinistra sommati assieme raccolgono appena il consenso di un quarto degli elettori. Nel centro dello schieramento pro-europeo, continua dunque con coerenza l'impegno del PDE", ha concluso Rutelli.
Il prossimo 12 marzo, a Strasburgo, la Presidenza del PDE si pronuncerà sui candidati alla Presidenza della Commissione UE: la proposta verra' avanzata da Marielle De Sarnez, capo delegazione al Parlamento Europeo. Prossima riunione del Council il 24 aprile a Roma, prima delle Europee.