Governo, «Non credo a fine giudiziaria»
Francesco Rutelli non crede alla via giudiziaria per far cadere Berlusconi e rilancia la proposta del terzo polo di un governo di larghe intese per uscire dall'emergenza economica. «Non credo alla soluzione giudiziaria - ha detto il leader di ApI a Skytg24 - ma la crisi è economica e di credibilità. Bossi ha chiesto che l'Italia si divida, allora o nessuno lo prende sul serio o se lo facessero in Germania, a Bruxelles dove si decide se comprare Bot italiani mi chiedo chi può essere così irresponsabile? Solo una maggioranza in decomposizione». Secondo Rutelli «l'alternativa a sinistra è impossibile, perciò meglio una convergenza tra le forze che sono in Parlamento per un anno, un anno e mezzo, per fare le cose necessarie, condivise, difficili che servono al paese. Questa è la linea del terzo polo che proponiamo a maggioranza e opposizione».