Crisi, «Non c'è piena consapevolezza della gravità»
«Non esiste ancora la consapevolezza della gravità estrema della situazione economica. L'Italia fino a pochi mesi fa non veniva neppure considerata a livello internazionale. Oggi tutti parlano dell'Italia perché il crollo di credibilità della nostra compagine di governo si sta traducendo nel fatto che il debito pubblico italiano - che per il 50% non è in mani italiane ma in giro per il mondo - può diventare l'elemento che fa cadere il castello dell'euro e anche della finanza internazionale». Così Francesco Rutelli, presidente di Alleanza per l'Italia, ai microfoni di Sky Tg24. Secondo Rutelli «Napolitano si sta comportando in modo perfetto dal punto di vista istituzionale e dal punto di vista delle reali esigenze del Paese», mentre riguardo alle posizioni espresse dalla Cei, ha spiegato: «I vescovi più che dire che in Italia c'è una crisi morale molto grave che riguarda la politica e che è necessario un profondo cambiamento e gli industriali che occorre al più presto una discontinuità politica rispetto alla guida dell'economia, che altro debbono dire?».