«Ora nuovo Premier politico per larghe intese»
Idea che si voglia vendere paese a Pc cinese fa venire i brividi
All'indomani del varo definitivo della nuova manovra economica anticrisi del Governo Berlusconi il leader Api Francesco Rutelli è tornato a chiedere un cambio di premiership e la nascita di una nuova maggioranza frutto di larghe intese parlamentari. «La manovra approvata ieri - ha sottolineato fra l'altro Rutelli ospite di Maurizio Belpietro su Canale 5- è fatta prevalentemente di nuove tasse. Mentre il problema principale per far fronte la crisi è di far ripartire la crescita. Sarebbero servite misure coraggiose che non ci sono e che questo governo non è capace di assumere: la sola idea che il governo attuale pensi di affidarsi al governo del partito comunista cinese per piazzare il nostro debito fa venire i brividi».Di contro, si è detto convinto il leader Api, le misure coraggiose necessarie al Paese potranno essere il programma di «un nuovo governo che goda di largo consenso nel Paese e di una larga maggioranza in Parlamento» e che abbia «una guida politica e non tecnica, perché in un fase come questa la guida del Paese deve essere politica e avere consenso». In questo senso, Rutelli ha archiviato la possibilità che a guidare un nuovo esecutivo possa essere un tecnico di prestigio, compreso lo stesso Profumo che proprio alla festa di Api ha prospettato un suo impegno politico diretto. «Se e quando si farà un nuovo governo - ha risposto Rutelli su Profumo- sarà il Capo dello Stato a sceglierne la guida, ma dovrà essere politica, anche se tutti quanti hanno esperienza, competenza, qualità per mettersi in campo sarà prezioso che diano il loro contributo, lavorando da ministri o con altre funzioni».
guida deve essere politica».