«Alemanno parla troppo e non risolve nulla»
Oggi pagina indelebile di una disorganizzazione disastrosa
«Il bilancio drammatico del nubifragio di questa mattina a Roma esige un momento della verità. Il sindaco Alemanno parla troppo, ma non risolve nulla»: così in una nota il leader di Alleanza per l`Italia, Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma, dopo il nubifragio che ha messo Roma in ginocchio stamattina. «Ciò che è accaduto a Roma è una pagina indelebile - aggiunge - non solo per il bilancio tragico delle vite umane perdute e per gli enormi danni alla città, ma perché è la prova di una disorganizzazione disastrosa», osserva Rutelli.
«Che collaborazione operativa ha instaurato il Comune con la Protezione civile nazionale e quella regionale? Quali avvisi sono stati dati alla cittadinanza, quali informazioni alle centinaia di migliaia di persone ignare che rimanevano bloccate e allagate? Quali operazioni straordinarie - si chiede il leader di ApI - sono state messe in campo per fronteggiare la crisi, la mobilitazione di vigili urbani, il pronto soccorso, quali interventi straordinari per la mobilità?».
«Suona come una sconfessione di questo disastro organizzativo e amministrativo la richiesta di una commissione di indagine sulla collaborazione tra l`amministrazione comunale e le istituzioni dello Stato, la Regione e gli altri organismi competenti per adottare misure volte a migliorare le capacità e funzionalità organizzative ed operative da parte dell`amministrazione comunale in caso di avversità meteorologica, documento presentato a mia firma assieme ai consiglieri dell`opposizione in Campidoglio il 15 gennaio 2009, all`indomani di un`altra grave emergenza meteo", ricorda Rutelli che conclude: "Il sindaco si occupa di tutto, ma non di far funzionare la città e l`unica cosa in cui eccelle è polemizzare con altre istituzioni pur di cercare di salvare se stesso».