Nuovo Polo, Rutelli: «Noi speranza, il precario è Berlusconi»
Il terzo polo formato da ApI, Udc e Fli non si chiama Polo della nazione". Lo ha specificato il leader dell'ApI, Francesco Rutelli. «Il nome non c'è ancora, non è stato ancora deciso, lo faremo prossimamente», ha spiegato Rutelli arrivando a Bruxelles ad una riunione dei liberaldemocratici europei dell'Alde. Rutelli ha quindi replicato al premier Silvio Berlusconi per il quale il terzo polo non avrebbe alcuna speranza di successo, coi suoi protagonisti destinati a scomparire politicamente. «Il destino precario è quello di Berlusconi», ha ripetuto. «La convergenza tra ApI, Udc e Fli in questo nuovo Polo - ha quindi proseguito - sarà una passeggiata se si pensa a quella che dovrà realizzare il Pdl con quelli che erano nell'Idv».
«Cercheremo di trovare una linea comune anche sui temi che finora ci hanno visto su posizioni diverse», ha assicurato Rutelli, ribadendo con fermezza che il nuovo polo «sarà all'opposizione». Nell'ipotesi di elezioni anticipate, Rutelli ha quindi spiegato che si dovrà studiare il modo in cui il terzo polo si dovrà presentare: «Penso - ha affermato - che al Senato dovrebbe essere possibile una lista unitaria». Per quel che riguarda i tratti che caratterizzeranno il nuovo polo, Rutelli ha spiegato che si ispirerà ad «una moderna laicità, di cui faranno parte anche relazioni positive col mondo cattolico, superando definitivamente steccati che appartengono ad un'altra"