Riforme, «A proposta Pdl servono contrappesi»
«Io non sono ideologicamente contrario all'elezione diretta» del Presidente della Repubblica, «ma non vedo i contrappesi necessari». Lo ha detto Francesco Rutelli partecipando ad un convegno organizzato da Civiltà cattolica e al quale hanno preso parte anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ed il vicesegretario del Pd, Enrico Letta.
«La seconda Repubblica - ha spiegato Rutelli - è stata la stagione di una straordinaria personalizzazione della politica e Berlusconi ha incarnato questa bipolarizzazione. Siamo sicuri - ha chiesto - che l'Italia abbia bisogno di una stagione di ulteriore semplificazione? Un Paese senza leader, è vero, è meno forte. Ma anche gli Stati Uniti hanno curato di avere un potente contrappeso nel congresso». «Secondo me - ha concluso Rutelli - in un Paese tanto guelfo e ghibellino come il nostro, non è peregrina l'idea che ci sia un richiamo alla saggezza del popolo, ma le istituzioni vengono prima».