Crisi, «Ora road map" su crescita ma serve altro governo»"

Una road map" immediata per la crescita, un'anticipazione a settembre delle misure predisposte dal Governo per il 2013-2014 e tempestive misure anti-deficit come una modifica della Costituzione per introdurre l'obbligo del pareggio strutturale di bilancio. Sono le tre proposte che il Terzo polo farà alle parti sociali nell'incontro che si svolgerà questo pomeriggio. Ad illustrarle ai cronisti è il leader dell'Alleanza per l'Italia Francesco Rutelli che, a margine di una conferenza stampa, caldeggia la nascita di un nuovo Governo di larga coalizione. «Sinora Berlusconi non ha avuto credibilità e temo che le prossime settimane confermeranno la sua poca credibilità di fronte ai mercati», ha detto Rutelli. «Ma sinora non è possibile neppure mettere in campo un governo alternativo delle sinistre, che sono divise sulle ricette per uscire dalla crisi. L'unica soluzione è un Governo politico di larga coalizione che prenda il via dopo la crisi di quello attuale»."

Ma se «un passo indietro Berlusconi non lo farà, la spallata giudiziaria non è auspicabile», ragiona il leader di ApI, «è possibile che la pressione internazionale sull'economia italiana divenga insostenibile". In quel caso, secondo Rutelli, la parola passerebbe al presidente della Repubblica, che consulterebbe le forze politiche, a partire da quelle che hanno vinto le elezioni, e poi affiderebbe l'incarico per la formazione di un nuovo esecutivo di ampia coalizione ad una personalità che "non è detto debba essere un parlamentare".