SABATO 25 OTTOBRE A VENEZIA SI ASSEGNA IL PRIMO PREMIO INTERNAZIONALE PER CHI SALVA IL PATRIMONIO CULTURALE IN PERICOLO
*Verranno diffuse le notizie più aggiornate sulle distruzioni dell’arte, specialmente in Siria e in Iraq
Cultural Heritage Rescue Prize: è questo il nome del premio che verrà assegnato il prossimo 25 ottobre a Venezia (a partire dalle 10.30). Lo scopo è identificare, presentare all'opinione pubblica e premiare "i coraggiosi" che difendono il Patrimonio culturale in pericolo. Il Premio quest'anno (prima edizione) verrà assegnato da una prestigiosa giuria indipendente, nella meravigliosa sede di Palazzo Ducale, ad una personalità, istituzione o associazione che si è impegnata per proteggere la cultura e l’arte nel corso del conflitto in Siria.
Un’iniziativa promossa e coordinata da Francesco Rutelli, fondatore dell’Associazione Priorità Cultura, che ha messo in palio per il vincitore 10.000 euro.
Ricchissimo il parterre internazionale che prenderà parte all’incontro pubblico e alla premiazione: dal Ministro Dario Franceschini a Mounir Bouchenaki,Consigliere Speciale del Direttore Generale dell’UNESCO; da Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Jack Lang, Presidente dell’Institut du Monde Arabe di Parigi; da Bonnie Burnham, Presidente del World Monuments Fund, a Giovanni Nistri, Direttore del Progetto Grande Pompei, e Staffan De Mistura, Inviato Speciale del Segretario Generale dell'ONU per la crisi siriana.
In collaborazione con il Consiglio d'Europa e col supporto della Soprintendenza per i Beni Culturali di Venezia e la Commissione Europea-Rappresentanza in Italia, questo premio si inserisce nella Campagna Internazionale per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Siriano (“La vittima dimenticata in Siria: il patrimonio culturale”), promossa da Francesco Rutelli e dal Prof. Paolo Matthiae, decano degli archeologi internazionali in Siria e scopritore della città di Ebla.
Con le testimonianze di archeologi e studiosi internazionali, verranno presentate alla stampa anche le più recenti informazioni su quello che sta accadendo nelle zone del cosiddetto "Califfato" ISIS, con la distruzione di monumenti, tombe e mausolei antichissimi, minacce e devastazioni in siti archeologici impareggiabili, con svendita sui mercati illegali.
Parleranno i responsabili delle maggiori istituzioni pubbliche e private per la tutela del patrimonio, anche appartenenti al mondo islamico.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: info@prioritacultura.it
Scarica il programma dell'evento.