«Siamo l'approdo per gli italiani disorientati»

«Ci sono tanti cittadini disorientati che sono in cerca di un approdo: noi vogliamo unire il meglio di questo Paese, con autentica e leale collaborazione per andare oltre gli schemi degli ultimi 20 anni». Lo afferma il leader di Alleanza per l'Italia Francesco Rutelli durante il suo intervento alla manifestazione del Terzo polo a Lecce. «Ci unisce -afferma Rutelli riferendosi a Fini, Casini e Lombardo- l'avere rischiato, il fatto di non esserci appecoronati: abbiamo tirato su la testa, ci siamo uniti e abbiamo costruito un progetto».

Per l'ex leader della Margherita «cresce il populismo a destra e a sinistra e non vogliamo che in Italia lo scontro sia tra gli indignati da una parte e, dall'altra parte gli inchiodati al potere che non intendono dare strada ad una prospettiva nuova». Rutelli ha ribadito che «questa è l'ultima chiamata per un governo di responsabilità per il Paese allo scopo di affrontare le sfide dell'economia. A Verona tireremo le somme», ha aggiunto Rutelli riferendosi ad una nuova manifestazione che avverrà il mese prossimo. L'esecutivo ha di fatto i giorni contati e per Rutelli «Berlusconi tenta di arrivare a Natale perché sa che la sua coalizione non reggerà. Non ce la possono fare loro, non ce la può fare una sinistra sempre più spostata a sinistra».