Alluminio, l'incontro con i rappresentanti Alcoa
L'Eurallumina è disponibile a prorogare fino a dicembre la cassa integrazione in scadenza a marzo: è stato l'amministratore delegato Vincenzo Rosino, ieri mattina, a comunicarlo alla Rsu e alle segreterie sindacali. Quindi altri nove mesi di ossigeno, quando i lavoratori cominciavano a sentire l'acqua alla gola: la cassa integrazione scadrebbe il 31 marzo. Ma ieri dai vertici Eurallumina è arrivata tutt'altra indicazione: l'azienda è pronta a rinnovare la cassa integrazione per tutto il 2012 e , non appena ce ne saranno le condizioni, a trasformare quella ordinaria in cassa integrazione per ristrutturazione degli impianti.
TRE ANNI FERMI - «I tempi devono essere molto stretti, non si può continuare a diluire le soluzioni - è stato il commento di Francesco Garau, segretario della Filctem-Cgil - ad esempio abbiamo chiesto all'azienda che presenti un piano industriale in linea con le soluzioni di cui si sta discutendo». Per le tute verdi dell'Eurallumina la mobilitazione comunque è destinata a continuare. C'è fretta di arrivare il risultato, anche perché il calendario è impietoso: fra tre settimane saranno tre anni che la fabbrica è chiusa. «Il fatto che l'azienda non attivi la mobilità ma proroghi la cassa integrazione in deroga, così come il fatto che gli incontri tecnici proseguono - dice Nino D'Orso, segretario della Femca Cisl - dimostra l'intenzione di voler proseguire i ragionamenti sul riavvio, ma non si può aspettare all'infinito».
ALCOA - Ieri pomeriggio una delegazione della Rsu Alcoa (Stefano Lai, Piepaolo Gai, Massimiliano Basciu, Luciano Fenu e Renato Tocco) ha incontrato a Roma Francesco Rutelli (Api) per discutere della vertenza. Rutelli ha sottolineato che c'è la massima determinazione da parte del Governo a risolvere il caso e a trovare soluzioni di prospettiva per il comparto alluminio e ha comunicato che entro qualche giorno dovrebbe essere convocata la riunione al Ministero.