Rutelli rieletto presidente Partito democratico europeo
Priorita' piano Juncker siano reti energia e tutela territorio (ANSA) - BRUXELLES, 11 DIC - Francesco Rutelli e' stato rieletto oggi all'unanimita' copresidente del Partito democratico europeo, Pde, assieme al francese Francois Bayrou, leader del MoDem. Durante il IV Congresso del Pde, tenutosi al Parlamento Ue di Bruxelles. (ANSA)
Il VI Congresso del Partito Democratico Europeo si è concluso con l'accordo unanime dei delegati sulla mozione politica e tutte le deliberazioni statutarie registrate. l'affiliazione di nuovi membri aderenti ed osservatori (da Francia, Ungheria, Italia, Portogallo, Romania, Croazia, tra gli altri).
La delegazione italiana, guidata da Franco Bruno (deputato di Alleanza per l'Italia), ha visto la conferma di Luigi Cocilovo (PD, già vice Presidente del Parlamento Europeo) come Segretario Generale Aggiunto, e l'elezione di Gianluca Susta (capogruppo di Scelta Civica al Senato) come uno dei vice Presidenti, a conferma di importanti adesioni "trasversali" di esponenti politici italiani al PDE.
Nel corso del dibattito è intervenuto Guy Verhofstadt, Presidente del Gruppo ALDE, dove siedono i deputati europei PDE, che ha dialogato con i presenti su tutte le sfide principali per l'Unione (immigrazione, difesa comune, rapporti con la Russia, Trattato Transatlantico, investimenti per la crescita). È intervenuto ai lavori il neo-Presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker: "Siete un partito veramente pro-europeo e sono onorato del vostro sostegno". A proposito del piano degli investimenti: "il denaro c'è nelle banche, nelle risorse dei risparmiatori, bisogna mobilitarlo per la crescita economica. La commissione? La sapevo grande, la sua struttura, non così ingegnosa", ha detto con una battuta Juncker. Al termine dei lavori Francesco Rutelli ha detto: "d'accordo non aumentare deficit e debito ma l'ingegno della politica va utilizzato perché il piano degli investimenti dia rapidamente risultati per la crescita economica e il lavoro".
Nel corso del dibattito è intervenuto Guy Verhofstadt, Presidente del Gruppo ALDE, dove siedono i deputati europei PDE, che ha dialogato con i presenti su tutte le sfide principali per l'Unione (immigrazione, difesa comune, rapporti con la Russia, Trattato Transatlantico, investimenti per la crescita). È intervenuto ai lavori il neo-Presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker: "Siete un partito veramente pro-europeo e sono onorato del vostro sostegno". A proposito del piano degli investimenti: "il denaro c'è nelle banche, nelle risorse dei risparmiatori, bisogna mobilitarlo per la crescita economica. La commissione? La sapevo grande, la sua struttura, non così ingegnosa", ha detto con una battuta Juncker. Al termine dei lavori Francesco Rutelli ha detto: "d'accordo non aumentare deficit e debito ma l'ingegno della politica va utilizzato perché il piano degli investimenti dia rapidamente risultati per la crescita economica e il lavoro".
Con la mozione approvata il PDE ha deciso di impegnarsi particolarmente, nei prossimi due anni sulla difesa degli interessi sovrani dell'Europa. In particolare:
1- la convergenza fiscale in seno alla zona euro;
2- l'istituzione dell'Unione Energetica Europea;
3- una politica condivisa di difesa;
4- una azione efficace, concentrata e solidale in materia di immigrazione, diritto di asilo, regolamentazione dei flussi, lotta senza tregua contro il traffico degli esseri umani, definito un crimine contro l'umanità.
E' stato anche presentato uno studio, coordinato da Francesco Rutelli, sulle prospettive dell'Economia Green in Europa sul negoziato climatico: "L'Ambizione dell'Europa. Verso la conferenza sul clima di Parigi 2015 e l’Unione energetica europea".