Sindaco Milano, Rutelli: «Il laboratorio del Terzo polo parta da qui»
Francesco Rutelli arriva a Milano per fare prove di Terzo Polo e - a dimostrazione che la sua Alleanza per l'Italia fa sul serio - conferma che incontrerà Gabriele Albertini, l'ex sindaco vicino a Fli che molti vedrebbero come un ottimo candidato di centro. «Pensiamo stia arrivando un altro momento in cui Milano sarà motore del cambiamento» ha spiegato Rutelli in una conferenza stampa al centro San Carlo, sottolineando che le prossime comunali «possono avere il carattere di test per vedere se il terzo polo prende consensi alle urne oltre che nei sondaggi». In quelli, ha aggiunto Rutelli, incassa già oltre il 20 per cento.«Noi - ha aggiunto - guardiamo con interesse ad operazioni diverse», una è quella che potrebbe portare alla candidatura di Albertini l'ex sindaco «con il più alto profilo civico», ma Api guarda anche «con rispetto alle primarie» del centrosinistra. «Ci chiediamo però - ha spiegato l'ex vicepremier - se secondo loro un processo di questo tipo è in grado di conquistare consensi fuori dal Pd. Io credo di no». Rutelli ha poi ricordato che «quando ero sindaco di Roma c'era a Milano Gabriele Albertini e abbiamo sempre lavorato insieme in modo proficuo. Tra i sindaci degli ultimi anni è evidente che sia quello che si sia maggiormente distinto per uno spirito ambrosiano" nel suo ruolo di amministratore».Comunque, continua il leader di Api, molto di quanto succederà alle prossime comunali dipenderà da quale candidato vincerà le primarie: un conto è se sarà l'architetto Stefano Boeri, considerato più moderato, o l'ex presidente della Corte costituzionale Valerio Onida. Altro scenario ci sarà, se vincerà Giuliano Pisapia, considerato più vicino alla sinistra. In questo caso, infatti, lo spazio per un candidato di centro sarebbe più ampio. «A Milano - ha concluso Rutelli - si può sperimentare un nuovo polo. In una città test così importante, dove c'è una larga insoddisfazione per il governo locale la soluzione mi pare non sia di destra o di sinistra, ma civica».
«Disastrosa». Così Rutelli ha definito la gestione dell'Expo 2015 a Milano da parte dell'amministrazione Moratti. «Da ministro del governo precedente ho dato il mio contributo per l'assegnazione dell'Expo 2015 a Milano, devo dire che dopo oltre due anni - ha osservato Rutelli - non posso che definire disastrosa la gestione dell'Expo. Si è perso molto tempo per questioni di potere e si è ancora al punto di partenza».
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