«Colle di riferimento è Quirinale più che Aventino»
Unire i partiti migliori in un Governo del Presidente
«Più che all'Aventino, preferisco guardare a un altro colle, al Quirinale. La scelta di oggi è giusta, ma eccezionale. L'Italia se la può cavare, ma dobbiamo costruire una stagione nuova di equilibrio e di riforme, unendo - dopo l'uscita di questo governo - le persone che nei diversi schieramenti vogliono fare il bene del nostro Paese». Lo ha sottolineato, ospite su Raiuno a Unomattina, il leader Api, Francesco Rutelli sulla protesta delle opposizioni contro la decisione di maggioranza e governo di circoscrivere la debacle parlamentare sul rendiconto a semplice verifica parlamentare dei numeri della maggioranza alla Camera.
«Comunque vada oggi - ha sottolineato Rutelli- non è possibile andare avanti così. Domani Berlusconi prende la fiducia, dopodomani saranno daccapo a litigare e dividersi. Bisogna unire le parti migliori in un governo del Presidente. Siamo in una situazione difficile, con il 30% dei ragazzi che sono disoccupati e migliaia di aziende che chiudono, e il governo e la maggioranza sono incapaci di agire, ogni giorno uno si stacca, l'altro polemizza. Abbiamo una maggioranza aggrappata a Scilipoti».
«Nè si può pensare - ha affermato ancora Rutelli- che sia questa sinistra l'alternativa: per un anno affrontiamo insieme i mali dell'economia, usiamo quest'ultimo tratto di legislatura per fare le cose serie che non si sono fatte in questi tre anni».