Rutelli a Otto e Mezzo: Su Unicredit da Bossi dichiarazioni molto pericolose
Su Fini giusto che i Servizi diano ampie rassicurazioni
"E' giusto che siano date delle chiarificazioni inequivocabili" sulla condotta dei Servizi segreti, ma "penso anche che bisogna dare fiducia a una dichiarazione così netta" come quella di palazzo Chigi. Lo afferma l'ex presidente del Copasir, Francesco Rutelli, che interviene così - a 'Otto e mezzo' su La7 - nella polemica legata al presunto dossieraggio nei confronti del presidente della Camera Gianfranco Fini per la casa di Montecarlo. Neanche nell'era più nera dei dossier, insiste Rutelli, "si è avuta evidenza di dossier" fabbricati dai Servizi ufficiali italiani.
"Nella vicenda Boffo - cita come esempio il leader di Alleanza per l'Italia - non sono emerse delle evidenze a carico dei Servizi, ma ci possono essere migliaia di persone in grado di creare documenti come quelli. E' però giusto che i Servizi diano il massimo di rassicurazioni". Parlando della vicenda Unicredit Rutelli ha poi sottolineato come “la politica dovrebbe stare lontana dal controllo delle banche; purtroppo la Lega ha cominciato a fare dichiarazioni molto pericolose. Bossi - ha ricordato Rutelli - ha detto: 'ci prenderemo le banche del nord' e si è vantato di aver messo il vertice di una banca di Milano". Non solo, per Rutelli la Lega ha avuto delle ingerenze sulla vicenda Unicredit "assai pericolose".