"Punto politico del discorso di Fini è lo strapotere Lega"
«Il punto politico del discorso di Fini ieri riguarda lo strapotere della Lega»: è l'opinione di Francesco Rutelli, espressa nel corso della trasmissione "Un giorno speciale" della emittente radiofonica Radio Radio. «È una verità amara per il nostro Paese», sottolinea Rutelli. «Quasi un anno fa avevo previsto l'eventualità della rottura tra Fini e Berlusconi». «È anche un cambiamento culturale. Se oggi Fini ed io abbiamo molti punti in comune vuole pur dire qualcosa; c'è anche la consapevolezza che bisogna avvicinare in Italia le posizioni e non spaccare tutto».
«Ad oggi gli unici che si fidano di questo governo a livello internazionale possono essere Putin e Gheddafi». «Di fronte a una crisi economica gravissima, gli italiani vogliono un governo che faccia le riforme. Berlusconi le ha promesse e non le ha fatte», sottolinea Rutelli. «Per questo Alleanza per l'Italia intende contribuire a ridare al Paese un governo formato da forze che condividano un programma preciso. Ci vuole una alternativa più equilibrata e coraggiosa, innovatrice. Per questo - ha concluso Rutelli ai microfoni di Radio Radio - ci uniremo, con una strategia per la crescita economica e alleanze di governo per fare per davvero le riforme».
«In Italia dobbiamo fare come hanno fatto in Israele Sharon e Peres dando vita a Kadima». «Non solo per mettere insieme un capo politico o un altro, ma per dire agli italiani la verità sulle riforme da fare, per rimettere in ordine un Paese che se la passa molto male», ha osservato Rutelli. «Oggi abbiamo un bipolarismo bastardo, dobbiamo andare, invece, verso uno schieramento di 5, massimo 6 forze e non tornare a 30 partiti», prosegue il leader di Alleanza per l'Italia. «Per questo vedo le condizioni per la nascita di un Nuovo Polo, assieme all'UDC di Casini e al movimento di Fini, trovando l'intesa su un programma forte e coraggioso. Sono convinto - ha concluso Rutelli - che questo potrebbe rapidamente diventare il primo Polo della politica italiana».