«Terremoto politico, con populismo non si va lontano»
«Il voto di ieri è stato profondamente politico, espressione di una opinione negativa. Ma sulle opinioni negative non possiamo costruire nulla in tempi, come gli attuali, difficili per l'economia». Francesco Rutelli, leader dell'Alleanza per l'Italia, ha commentato così ai microfoni di Radio Radicale, le elezioni amministrative. «Queste elezioni - ha detto Rutelli - sono un terremoto politico. Sono venuti al pettine i nodi di 20 anni di populismo di destra e di sinistra. Il risultato ha travolto i maggiori partiti: i due poli della politica italiana si sono disintegrati. Ora c'è necessità di rafforzare un baricentro di riformatori e moderati. Il Terzo polo deve quindi diventare - ha proseguito Rutelli - un nuovo soggetto politico che affronti il gelido vento della protesta. Una protesta legittima ma senza sbocchi: dove vedremo Beppe Grillo dare risposte di governo? Ripeto: occorre un baricentro di moderati e riformatori», ha concluso il leader dell'Api.
«Il risultato - ha sostenuto Rutelli - ha travolto i maggiori partiti: i due poli della politica italiana si sono disintegrati. Ora c'e' necessità di rafforzare un baricentro di riformatori e moderati. Il Terzo Polo deve quindi diventare un nuovo soggetto politico che affronti il gelido vento della protesta. Una protesta legittima ma senza sbocchi: dove vedremo Beppe Grillo dare risposte di governo? Ripeto: occorre un baricentro di moderati e riformatori» ha concluso il leader dell'Api.