Cordoglio per la scomparsa di Dahrendorf

Grande dolore" per la scomparsa di Ralf Dahrendorf, "ispiratore di un pensiero democratico, riformista e liberale di cui oggi - sottolinea - c'è più bisogno di ieri". Per ricordarlo in questa "triste circostanza", Rutelli ripropone le "lungimiranti" parole che Dahrendorf inviò nel 2004 al congresso della Margherita:

«In questo momento in cui le vecchie ideologie sono definitivamente morte, la politica delle libertà si confronta con due grandi sfide. La prima consiste nel rendere le nostre società adatte ad affrontare il futuro, il che non è facile né indolore. Abbiamo bisogno di un nuovo equilibrio tra responsabilità pubblica e iniziativa personale. Lo Stato non può e non deve essere l'entità dominante della nostra vita. Tuttavia i cambiamenti che si rendono necessari per realizzare questa capacità di affrontare il futuro devono essere ripetutamente spiegati agli elettori, ai cittadini. La seconda sfida è, per utilizzare un termine molto in auge, una road map per il futuro. Il capitalismo responsabile, una economia di mercato improntata alla responsabilità sociale è uno dei punti di riferimento di questa road map. Una società civile forte, di reciproca assistenza e solidarietà, rappresenta un'altra coordinata. Poi c'è l'importantissima questione dell'apertura al mondo: l'Europa allargata che sta per realizzarsi costituisce un passo in avanti in questa direzione. Ma dobbiamo spingerci molto più oltre, verso quella che definirei una costituzione cosmopolita della libertà. Tutto ciò richiede cittadini attivi, che si impegnino per la democrazia e la libertà».

18 giugno 2009