Archeologia, La Statua dell'Efebo restituita a Sutri
L'Efebo, una pregevole scultura in bronzo risalente a primo secolo d.C., è tornata a Sutri, in provincia di Viterbo, dove era stata scoperta durante uno scavo archeologico nel 1912, esattamente cento anni fa. Nonostante si tratti di una raffinatissima opera di arte greco-romana, riconducibile a modelli dello scultore Prassitele, l'Efebo era conservato in una cassa nel deposito di un museo della Capitale. L'iter per la restituzione della scultura a Sutri era stato avviato nel 2006 da Francesco Rutelli quando era ministro dei Beni Culturali del governo Prodi. Dopo un lungo stop, è stata l'amministrazione comunale del paese, con un'iniziativa battezzata L'Efebo di nuovo a Sutri", a rimettere in moto la pratica. Infine, il 13 luglio scorso, il sì definitivo della sovrintendente speciale ai beni archeologici di Roma Anna Maria Moretti. La scultura, alta 78 centimetri, raffigurante un adolescente nudo, con la mano destra sui capelli e uno specchio nella sinistra, protetta da una grande teca in cristallo, è ora esposta nel museo "Patrimonium" di Sutri, a breve distanza dal luogo dove fu ritrovata dagli archeologi.
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