Rutelli, Anche la Germania va verso una coalizione tra diversi
Anche la Germania va verso una coalizione tra diversi. Che sia Grande Coalizione CDU-SPD, oppure accordo Merkel-Verdi, non cambia l'elemento di fondo: come noi di Alleanza per l'Italia e del Partito Democratico Europeo abbiamo previsto oltre un anno fa, e' inevitabile una convergenza tra forze democratiche diverse, finché la crisi economica morde così gravemente. Per due motivi: pratico (non c'è maggioranza popolare ne' di seggi per la Destra, ne' per la Sinistra, da sole) e politico (l'accordo e' necessario di fronte a decisioni critiche). C'è larga coalizione in Italia, in Olanda, in Grecia, nel Belgio, nel Regno Unito. Controprova: dove le regole ultra-maggioritarie hanno assegnato il governo alla Destra (Spagna), o alla Sinistra (Francia), i governanti NON fanno riforme, a maggior ragione in quanto i leader (Rajoy e Hollande) hanno attualmente consensi attorno al 25%, o anche meno.
C'è da augurarsi che la nuova coalizione tedesca supporti meglio le prospettive di integrazione europea. Soprattutto perché in Italia la nostra coalizione - per quanto inevitabile, e stentoreamente sorretta dal Capo dello Stato - sta velocemente scivolando verso il basso.