Rutelli: l'India cambia le carte in tavola sui Marò per motivi politici interni.
Spicca, purtroppo, l'incapacità del Governo italiano di ottenere solidarietà efficaci in sedi UE (fa bene il Commissario Tajani a mettere in discussione l'accordo commerciale Europa-India) e internazionali. E' interessante vedere che gli USA - pur legati con l'India in chiave di equilibrio verso la Cina, e con un interscambio annuo di 100 miliardi di $ - stanno manifestando malessere verso l'alleato di Delhi. Un piccolo/significativo indizio: la vicenda Khobragade, la viceconsole indiana a New York, indagata per frode nei visti e false dichiarazioni (sul "trattamento degradante e in stato di costrizione" del lavoro domestico presso sedi diplomatiche indiane), sottoposta a misure severe e quindi rispedita a Delhi. Le forti reazioni di piazza in India non hanno scosso il Dipartimento di Stato.
Il Governo Letta spera che passino le elezioni in India. Ma le sole assicurazioni verbali e le andate/ritorni (tutti assurdi) dei due Marò, ad oggi, non rassicurano affatto.