Nuovo Polo, Rutelli: «Berlusconi ne ha paura»
«Aggrega forze prima divise ma che si rispettano e non litigano
L'insistenza con cui Berlusconi e il Pdl utilizzano l'argomento della mancata individuazione di una leadership nell'ambito del nuovo polo è un segno del fatto che «Berlusconi è molto preoccupato» perché «forze politiche prima lontane e distinte stanno arrivando a una aggregazione in cui ognuno rispetta l'altro. Mentre la maggioranza collassa noi diamo vita a un nuovo polo in cui non si litiga e che rappresenta una risposta per gli italiani». Lo ha detto il leader di Alleanza per l'Italia Francesco Rutelli a margine dei lavori del coordinamento del Nuovo polo per l'Italia a Todi.
Rutelli s'è poi concentrato sui rischi di una nuova manovra economica: «Se il governo non dovesse reggere l'unica soluzione è una grande convergenza per affrontare la crisi economica». Per il leader di Alleanza per l'Italia tra pochi mesi «la Ue ci imporrà una nuova manovra sui conti che per Tremonti sarà impossibile affrontare perché dovrebbe essere un'opportunità di crescita e non un nuovo salasso per gli italiani». «Chi - si domanda Rutelli - è in grado di farla? Certamente non questa destra al potere e obiettivamente non l'opposizione del Pd, di Vendola e Di Pietro». Per questo Rutelli pensa sia necessaria «prima delle elezioni, una convergenza più larga: e noi in caso di voto proporremo una sfida per risolvere i problemi del Paese e non per continuare questa rissa».