«Via Berlusconi e larghe intese»
«Il problema del nostro Paese è che l' Italia rischia di essere coinvolta e travolta da una crisi che tocca il nostro paese, l'euro, l'Europa» e non le inchieste e le vicende personali di Silvio Berlusconi. Per questo «sono d'accordo con la richiesta della presidente di Confindustria Marcegalia. E, anzi, mi aspetterei che ora le parti sociali pretendano la discontinuità, non solo la invochino». Lo ha affermato il presidente Api Francesco Rutelli, ospite di SkyTG24, sottolineando come a suo giudizio «discontinuità non significa certo nè mandare avanti un governo agonizzante come questo, nè elezioni anticipato. Ma un governo di larga convergenza che affronti l'emergenza economia in modo robusto, come ha fatto a suo tenpo la Germania, evitando che si vada avanti con manovre tampone». «Berlusconi - ha detto ancora Rutelli - deve fare un passo indietro. Serve un Premier indicato dal Capo dello Stato, con ministri scelti da questo Premier: adatti per far fronte e dare risposta alla crisi».