Ciao Willer. Il mio dolore per la perdita di Bordon
"Willer Bordon ha animato il campo democratico del nostro Paese come sindaco, uomo politico, parlamentare, ministro. Aveva un profondo amore per le istituzioni, ed era uno spirito vivacissimo ed 'irregolare', come già aveva testimoniato la sua scelta, da esponente del Pci, di iscriversi al Partito radicale. Con tristezza, ho parlato con lui pochi giorni fa, quando stavano esaurendosi le sue forze; eppure, ha manifestato di fronte alla dolorosa malattia un coraggio e una fierezza che gli rendono onore". Lo afferma in una nota Francesco Rutelli. "Non ha abbandonato -ricorda- i suoi interessi ambientali, culturali e civili, neppure in questi ultimi anni di vita. Ha mantenuto sempre la propria inquietudine interiore e politica; ma non è mai stato un politico astratto. Ha contribuito a riforme e obiettivi concreti: ciò lo iscrive tra i politici che sono capaci di ottenere il consenso perché vogliono rendere un servizio, necessario e utile, per i cittadini."