«Sostegno convinto a Monti, stop a trappole»
Anche i rappresentati del Pdl che scommettono su «'trappole e sgambetti» ai danni del governo guidato da Mario Monti, alla fine collaboreranno «lealmente» con il nuovo presidente del consiglio. Né e' convinto il leader dell'Api, Francesco Rutelli, che a margine del forum dei giovani di Confcommercio in corso a Venezia fa il punto sulle sfide che attendono il nuovo esecutivo tecnico.Il sostegno dell'ApI al governo Monti «e' convinto, perché e' la soluazione migliore per il paese in tempi difficili», osserva Rutelli che precisa: «Sono convinto che anche quelli che si ostinano a giocare, a pensare trappole e sgambetti irresponsabilmente nei confronti di questo nuovo governo, saranno presto nella condizione di collaborare lealmente».Perché «quelli che vogliono pensare di distruggere ciò che si e' appena formato con una larga convergenza, commetterebbero un immenso errore che sarebbe veramente grave come danno per il nostro Paese. Ho fiducia quindi che questi atteggiamenti svaniscano, perché chi se ne facesse promotore avrebbe una dura replica da parte della società italiana, che oggi vuole soluzioni e non populismo, né demagogia, né distruzione. E' piuttostoil momento di costruire».Una mossa praticamente obbligata secondo il leader dell'Api: «Ne va dell'interesse del Paese, c'e' poco da scherzare. Bisogna sostenere questo governo per permttergli di decidere e di lavorare. Ed e' chiaro che questo governo oggi troverà in Parlamento non solo la legittimazione ma il consenso che lo rende governo politico». Da Rutelli anche una battuta sulle polemiche che hanno investito diversi componenti dell'esecutivo: «Di poteri forti in circolazione non ne vedo molti, vedo una debolezza generale che consiglierebbe un grande senso di responsabilità»
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