Lavoro, «Domani nostro ddl, siamo per modello tedesco»
«All'Assemblea nazionale presenteremo un disegno di legge che dovrà interagire con le misure che il governo Monti. La nostra posizione è chiara: siamo orientati al meccanismo tedesco». Lo dice Francesco Rutelli in conferenza stampa nella sede nazionale dell'Api. Il nostro ddl - ha spiegato il deputato di ApI Luigi Fabbri presente alla conferenza - chiede di inserire nei decreti delega dei paletti per il giudice cui spetta il compito, secondo il modello tedesco, di decidere tra il reintegro e l'indennizzo economico. Sul reintegro dei lavoratori licenziati per motivi economici deve essere il giudice a decidere esattamente come accade nel modello tedesco''. E' questa l'opinione di Francesco Rutelli che ha tenuto una conferenza stampa, insieme ad alcuni parlamentari dell'Api, per illustrare i contenuti dell'assemblea nazionale che si terrà domani a Roma. L'ex vicepresidente del Consiglio ha sottolineato che questo è l'impegno di Alleanza per l'Italia, come testimonia il contenuto di un disegno di legge che verrà nei prossimi giorni presentato al Senato. Quanto alla intensità" della battaglia che l'Api condurrà in Parlamento sull'articolo 18, Rutelli non ha voluto fare previsioni. Disposti a votare la fiducia a Monti ma non la cancellazione dell'articolo 18? «Dobbiamo vedere - ha spiegato Rutelli - come si svilupperà la situazione». Nel Terzo Polo non è ancora chiaro se Mpa, Fli e Udc condivideranno il principio del reintegro da parte del giudice: «Ma questo non è - fa notare Rutelli - importante. Perché si tratta di una materia complessa e tutta in divenire alla quale l'Api ha cominciare a dare il suo contributo».
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