Governo, «Esecutivo di larga convergenza per salvare l'Italia»
«Non c'è alternativa, così si sprofonda e sinistra è divisa»
«L'unica soluzione è superare questo governo e formare un esecutivo di larga convergenza, è l'unico modo per salvare l'Italia». Lo ha ribadito Francesco Rutelli durante una conferenza stampa con gli altri esponenti del Terzo polo in vista dell'approvazione della nota di aggiornamento del documento di economia e finanza dalla quale emerge la necessità di una ulteriore manovra per il rientro dal deficit entro il 2013 di almeno 20 miliardi. «Se l'ostinazione della maggioranza di restare al potere avrà la meglio - ha avvertito il leader di ApI - sarà l'Italia ad avere la peggio». Rutelli ha sottolineato le contraddizioni del dibattito interno alla maggioranza: «Si oscilla tra il litigio, le accuse, le minacce di sostituzione e l'accordo con Tremonti» il tutto condito da «un assurdo ottimismo propagandistico, noi tentiamo di riportare alla realtà il dibattito che sta facendo affondare l'economia italiana, la Bce sta comprando da agosto Btp italiani per quasi 70 miliardi di euro» ma non potrà continuare così per molto, è l'allarme che viene lanciato dal Terzo polo.
Dunque la soluzione di «un governo di larga coalizione, di una tregua politica» sembra l'unica praticabile dal momento che «questo governo ci sta facendo sprofondare e non c'è alternativa a sinistra dove c'è un dibattito aperto da Vendola che accusa Trichet di essere la causa dei problemi economici della Grecia».