Libia, «Sì a missione Onu, Governo nel caos»
«Bacia anello Gheddafi, bombarda e ora si scusa»
Il leader dell'Alleanza per l'Italia, Francesco Rutelli, garantisce i voti della propria formazione a favore della missione militare italiana in Libia anche se questi dovessero essere decisivi per tenere in piedi la maggioranza in caso di sfilamento della Lega Nord. «Una missione dentro il mandato dell'Onu - ha detto Rutelli a margine della presentazione del candidato sindaco del nuovo polo a Milano, Manfredi Palmeri - avrà il nostro sostegno anche se la Libia facesse cadere la maggioranza come sta avvenendo e come la Lega sta facendo. In questo momento la Lega Araba e la Lega Nord sono due problemi per Berlusconi».
«Il governo italiano - ha osservato il leader dell'ApI - ha iniziato baciando la mano a Gheddafi, ha proseguito bombardando e adesso, a quanto pare, si sta scusando per i bombardamenti. Un caos di questo genere non può che accrescere la preoccupazione e chiamare a una responsabilità per evitare guai maggiori al paese e a tutti gli italiani».
Quanto alla richiesta italiana di una guida della missione da parte dell'Alleanza atlantica, Rutelli ha concluso dicendo che «è giusto che ci sia un'assunzione di responsabilità da parte della Nato, ma questo non può essere un alibi, se c'è qualche alleato contrario, per perpetrare i massacri delle popolazioni civili».