Liberalizzazioni, «Su farmaci chiediamo di più»
«Troppa timidezza sui monodose, introdurre modello inglese»
Soddisfazione del Terzo polo per il fatto che l'emendamento del governo sui farmaci recepisce in parte la sua proposta, ma chiede che «si faccia di più», accogliendo integralmente la proposta sulle confezioni monodose che fanno risparmiare i cittadini e lo stato. Lo ha detto in Senato Francesco Rutelli spiegando che la proposta del Terzo Polo mira a introdurre in Italia il cosiddetto «modello inglese», ovvero con il medico che scrive sulla ricetta l'esatta posologia giornaliera e il numero di giorni nei quali il malato deve prendere il farmaco, in maniera che in farmacia possa essere venduto il numero esatto di pasticche necessarie.
L'emendamento del governo prevede invece una flessibilità nel confezionamento delle medicine, in modo da venire incontro alle diverse prescrizioni mediche. Questa soluzione, ha detto Rutelli, «è inadeguata» e può essere migliorata accogliendo in toto la proposta Valditara. «C'è un aspetto che riguarda il risparmio dei cittadini e dello Stato - ha sottolineato Rutelli - ma anche uno che riguarda la salute, e cioè il nostro rapporto con i farmaci». Inoltre, il modello inglese consente un notevole abbattimento degli sprechi.